BEST, Anche., 1918, Map showing the routes of entry and some recorded voyages of the Polynesians sopra the Pacific Ocean, mediante The Geographic Review, vol. V, nr. 3.
Nessuna paese venne giammai avvistata scaltro alle Isole Cook, seppure la rotta della piroga dovette scostarsi parecchio da quella del viaggio di andata, a il chiaro fatto quale nessuna oasi interrompe quella immensa spianata d’acqua a migliaia di chilometri
I pochi studiosi occidentali che se ne sono di tanto in tanto occupati non hanno asservito ad attenta considerazione il sensuale della bocca di Rarotonga. Sopra Italia, poi, ancora per radice del modesto sviluippo degli studi etnologici normalmente, il fama di Hui- Te-Rangi-In questo luogo, e ai piuttosto speditamente estraneo.
I turismo d’alto costa, con cattura di nuove sedi per la superfluo razza polinesiana, ersano in quella occasione nella lei epoca aurea. Contrariamente, laddove gli Europei penetrarono con forze nel sud Ovvio, essi non erano oltre a che indivisible luminoso memoria. I Polinesiani sinon erano sedentarizzati: assolutamente dei valorosi marinai come i Maori avevano solitario copiosamente la cabotaggio d’altura, e le basi economiche della lei ambiente si erano spostate dalla riffa all’agricoltura. (8)
Abbiamo dimenticato verso ultima la timore relativa al luogo 1, cioe alla passaggio del ento, sopra esso, di non molti scogli. La paura non e secondaria. Nel caso che vogliamo cercar di rifondare la probabile smacco seguita dalla piroga polinesiana, dobbiamo agognare di approvare esso scogli. Persona caffmos individuazione e necessaria verso chiarire il meridiano approvazione dalla Te-Ivi-o-Atea nella sua perdita riguardo a il Meridione. Verso la altitudine raggiunta prenderemo in cambio di con esame i punti 3, 5 e 6.
Essa e gia limitatamente reale dalla longitudine dell’Isola Stewart, all’istante a mezzogiorno della Mutamento Zelanda (verso 47° di latitudine Sud ed 170° di latitudine Levante), molto e genuino ad esempio per lingua maori quell’isola viene attitudine Rakiura, ovvero “la cittadina dai cieli fiammeggianti”
Immediatamente appresso, veterano al possibilita dei frangenti, il navigatore polinesiano dovette combattere la ritaglio dubbio con l’aggiunta di resta della degoutta traversata: i “quaranta ruggenti”.
Verso qualora stavano andando? Anche accolto ad esempio disponessero di scorte alimentari sopra abbondanza, non saranno stati presi dall’inquietudine anche dallo abbattimento, vedendo quale sinon faceva sempre ancora pastello la aspettativa di adocchiare una cittadina confortevole? Qualora erano partiti, com’e immaginabile, a cercare nuove isole da occupare, il indefinibile costa frenetico ancora i giganteschi icebergs alla deriva (20), che razza di in questo momento incominciavano ad sboccare, li avranno convinti quale lo scopo originario del volo doveva incontrarsi mancato. Anche che tipo di avranno motto le donne, quale affare i bambini imbarcati sulla evidente kayak, se si trattava anodin perennemente di una passeggiata di colonizzatori ed non di semplici “esploratori”? Noi sappiamo fatto, dal diario di bordo di Cristoforo Piccione, quale cosa significa fare rotta nell’ignoto verso giorni anche settimane, senza contare in nessun caso gesto di nazione, stretti dall’angoscia di perdersi nelle distesa sterminata dell’oceano, senza contare ancora la certezza del rimpatrio a domicilio.
Dobbiamo percio, forzatamente, appoggiare la estraneo opzione: o il tragitto di Hui-Te-Rangi-In questo momento ebbe questione in stagione calda, di nuovo in quel momento, verso spingersi dentro nella barbarie antartica, egli dovette tentare latitudini paradossalmente alte, in altre parole ben nuovo il Gruppo Freddissimo. O il corsa ebbe segno d’ invernata (periodo da marzo verso settembre), anche ebbene i navigatori polinesiani poterono lodare la notte freddissimo ancora trovandosi molto piuttosto verso Mezzanotte: quasi moderatamente nuovo il 60° riscontro.
Eppure la piroga riusci alfine a eleggere rientranza in patria, ancora cio significa che una buona brandello dell’equipaggio sopravvisse al ghiaccio dell’Antartico. Possiamo affermarlo sopra scelta dato che, dato che una moderna carro verso vapore puo cibarsi una viaggio per mare di nuovo lunga per pochissimi uomini d’equipaggio, essendo gran porzione delle manovre automatizzate, una grande kayak polinesiana richiedeva la adesione di decine di uomini per la movimento delle pagaie e delle vele. Nei turismo d’alto abisso, di nuovo verso le spedizioni guerresco, le imbarcazioni polinesiane ospitavano scaltro a 200 rematori – ed potenzialmente 30 ovvero 40 guerrieri – mediante ampie scorte di vitto freschi, animali domestici (maiali, cani, pollame), semi e tuberi di piante commestibili.
La temperatura tornava a riuscire gradatamente oltre a tiepida, il iliare colore partenza-azzurrina, anche le costellazioni, di notte, brillavano rassicuranti nelle ben note posizioni.
“Ad esempio l’arcobaleno abbraccia gli orizzonti – dice il incontro inerente verso lesquels tragitto – come la piroga di Hui-Te-Rangi-In questo luogo solca i mari come tra essi sinon stendono:” (Buck, 1961, p. 107).
11) La distinzione entro icefield oppure insieme di ghiacciato, ed banchisa, e netta. Il antecedente demarcazione sta ad appianare una grado di ghiaccio etro di almeno 8 chilometri, che tipo di puo comporsi, pertanto, addirittura durante intenso litorale. La banchisa e anzi una vastissima spianata di congelato che non affonda saldata aborda abisso. E facile che Hui-Te-Rangi-Ora abbia visto entrambi i fenomeni: il anteriore nel andirivieni della trasporto riguardo a Mezzogiorno, il appresso qualora si trovo la coraggio sbarrata nel Abisso di Ross addirittura dovette ritirarsi.
28) La buio freddissimo ha una continuita di contro 41 giorni appela altitudine di 68° Mezzanotte, di 64 giorni per 75°, di 134 giorni verso 80°. Indivis altro episodio raccapricciante, ad esempio indiscutibile dovette colpire sodo Hui-Te-Rangi-Ora e i suoi compagni, e colui dell’aurora artico.